Le case dei pittori: fonte d’ispirazione e specchio dell’anima
Come sono le case dove hanno vissuto i maestri dei capolavori artistici? Sono posti magici che conservano ancora l’atmosfera in cui i grandi pittori hanno vissuto e da cui hanno preso spunto per creare le loro meravigliose opere. Le case dei pittori sono molto di più di semplici dimore, sono state delle vere e proprie fonti d’ispirazione, e oggi che sono diventate dei piccoli musei sono esse stesse opere d’arte.
Le case dei pittori: sette meravigliose dimore
Frida Kahlo
L’artista messicana è vissuta nel cuore di Coyoacan, quartiere antico e pittoresco di Città del Messico. Una dimora che la pittrice ha voluto dipingere di azzurro elettrico, perché secondo lei questo colore allontanava gli spiriti maligni. Nella “casa azul” è cresciuta insieme alla sua famiglia e poi ci è vissuta insieme al marito, che ha deciso di farne un museo. La sua casa conserva l’anima e le ceneri di Frida Kahlo, gli oggetti e gli arredi a lei più cari.

Claude Monet
La casa di Claude Monet è circondata da un grande giardino con fiori e piante, sembra appena uscita da una favola. La casa di Claude Monet si trova a Giverny in Normandia, un piccolo paesino a nord di Parigi. La dimora è immersa in una natura rigogliosa, che è possibile ritrovare nei suoi meravigliosi quadri. Qui ci sono uno stagno, le ninfee e il famoso ponticello che ritroviamo in tante opere.
Carlos Paez Vilarò
Arte e storia inondano la casa di Carlos Paez Vilarò a Casapueblo in Uruguay. Una sorta di casa villaggio, composta da 13 appartamenti con terrazze in cui l’artista ha vissuto e ha creato il suo rifugio e il suo studio. Lo stile di questa dimora di Casapueblo ricorda le tipiche casette delle isole greche come Mykonos, ma l’artista si è ispirato invece ai nidi di fango creati dagli horneros, uccelli marroni con coda corta.

Andy Warhol
Una proprietà nell’ex villaggio di pescatori sull’oceano nella zona di Montauk era la casa preferita di Andy Warhol, il più grande artista della Pop art e tra i più influenti del XX secolo. Un edificio immenso con un corpo principale e cinque piccole case, circondate da un praticello verde a picco sul mare, dove l’artista ospitava i suoi amici. Questa dimora non è diventata un museo, ma ha avuto negli anni diversi proprietari privati.
Jackson Pollock
Il verde circonda la casa di Jackson Pollock a East Hampton, sull’isolotto Long Island a New York. Una casa museo che racconta tutto dello sfortunato artista, padre dell’espressionismo astratto, morto in un incedente stradale a pochi chilometri dalla dimora. Nel fienile ha creato il suo studio, e il pavimento su cui dipingeva ha conservato macchie e schizzi di colore e sembra esso stesso un quadro di Pollock.
Salvador Dalì
Nel piccolo paesino di pescatori di Portlligat, vicino Cadaques in Spagna, ha vissuto il famoso pittore e scultore Salvador Dalì ed è proprio qui che l’artista ha lasciato la sua impronta. L’arte surrealista di Dalì invade la casa: prima era solo un piccola dimora per pescatori, poi è diventata un edificio ampio con con stanze di differenti forme, dislivelli, corridoi e sculture. Una casa dalla struttura labirintica, che sembra uscita da un sogno del grande pittore.

Amedeo Modigliani
Il grande pittore è nato in una casa a Livorno, un’affascinante palazzina della borghesia ebraica in stile ottocentesco. Un appartamento con i pavimenti in graniglia decorati con motivi floreali e geometrici, le porta in legno, le maniglie in ottone, il lavello in marmo. Amedeo Modigliani è diventato famoso per i suoi ritratti femminili caratterizzati da volti stilizzati e colli affusolati.