Come arredare e organizzare al meglio la cucina in dieci mosse
Dieci piccoli segreti per aver una cucina funzionale, arredata con gusto, ordinata, perché nulla riesce a farti risparmiare tempo più di una cucina organizzata e con gli spazi suddivisi nella maniera migliore.
La cucina, poi, è il luogo della casa dove passiamo generalmente gran parte della giornata: per cucinare ad esempio, prepariamo la colazione, il pranzo e la cena per non parlare di qualche spuntino; spesso è il luogo per le donne delle confidenze con le amiche bevendo un caffè o un the; ma anche il posto di passaggio per tutta la famiglia che cerca qualcosa da mangiare o da bere.
Una cucina perfetta in dieci mosse
1) Come arredare la cucina
Il punto principale è capire lo spazio che abbiamo a disposizione in casa per la nostra cucina. Se abbiamo abbastanza metri quadri possiamo permetterci davvero di avere tutti gli elettrodomestici, magari anche una bella isola come piano di lavoro e poi una serie di mobili per riporre utensili, pentole e avere una grande dispensa.
Se invece dobbiamo limitarci a un angolo cottura, dovremo essere bravi a sfruttare ogni minimo angolo, spostando alcuni oggetti in un’altra stanza della casa o comunque facendo una selezione di ciò che è realmente utile e funzionale ai nostri bisogni.
2) Spazio funzionale
Quando si cucina, spesso serve anche molto tempo per rimettere tutto a posto e pulire. Sembrerà un consiglio superfluo ma è bene scegliere dei piani di lavoro che permettano di essere puliti con facilità. In questo caso colori e materiali sono due scelte piuttosto importanti.
In cucina è bene avere nei pressi del lavandino e dei piani cottura delle piastrelle antischizzo piuttosto che il muro pitturato, molto più difficile da pulire e da tenere in ordine. Allo stesso modo quando scegliamo i mobili, facciamo attenzione che abbiano sufficienti ripiani e cassetti.
3) Tre cose che in cucina non possono mancare
Provate a immaginare una cucina poco luminosa, non sarebbe davvero funzionale. Dobbiamo sempre considerare che se non abbiamo vicino una finestra è utile avere diversi punti luce artificiali mentre prepariamo i cibi: almeno uno sul piano di cottura e uno vicino al tavolo di lavoro.
Una lavagnetta per appuntarci la spesa o qualche appuntamento particolare può tornare davvero utile. In cucina è sempre sotto l’occhio attento di tutta la famiglia. Possiamo anche appendere con un magnete un bloc-notes al frigo. Infine in cucina non possono mancare un orologio e un timer, tornano sempre utili per tenere sotto controllo i tempi di cottura dei cibi.
4) La parola chiave è organizzazione
Se non vuoi perdere tempo a ritrovare un oggetto o un cibo devi avere una cucina iper organizzata. Questo vuol dire tenere tutto in ordine, ogni cosa ha il suo posto e lì deve essere messo dopo ogni utilizzo. Gli utensili che si usano tutti i giorni vanno tenuti a portata di mano, nei ripiani che utilizziamo con più frequenza. In quelli più alti o scomodi possiamo tenere tutti gli altri oggetti di uso non quotidiano.
Inoltre possiamo divedere gli oggetti e le stoviglie in base all’utilizzo che ne facciamo: ad esempio piatti, coppette e cucchiai per dessert e frutta possono essere tenuti insieme, così come tazze e tazzine da the e caffè. Quando ci serviranno sarà molto facile trovarli tutti insieme.
5) Dispensa e frigo in ordine
Una dispensa e un frigorifero ben divisi, con gli alimenti nei contenitori a vista (quindi vetro o plastica trasparenti), ci consentono di vedere subito di che prodotto si tratta e la quantità che abbiamo a disposizione. Ci tornerà utile anche nel momento in cui dovremo fare la lista della spesa. Sui contenitori possiamo applicare delle etichette con il nome del prodotto, la marca e la scadenza.
Per sfruttare bene gli spazi della dispensa o dei mobili possiamo utilizzare dei divisori per piani, che ci permettano di inserire ma con ordine molti più prodotti di quelli che un solo piano potrebbe contenere.
6) Utensili e accessori per la cucina
Se i mobili o la dispensa che abbiamo non ci permettono di riporre al chiuso le pentole, gli altri utensili o accessori possiamo optare per delle mensole o dei gancetti che tengano tutto in ordine ma a vista. In questo caso è bene scegliere utensili colorati, dal design accattivante che oltre ad essere utili siano anche belli da vedere. In pratica faranno da arredamento, dando carattere alla nostra cucina.
7) Scaffali e barattoli a vista
Gli scaffali possono essere molto utili anche per mettere in risalto dei piccoli barattoli con spezie, olio, sale e pepe che per cucinare servono sempre a portata di mano. Stesso discorso per i taglieri, frullatori o altri piccoli elettrodomestici come tostapane: se li teniamo in un posto a giorno sarà molto più facile prenderli e poi rimetterli a posto, usandoli in maniera quotidiana.
8) Attenzione agli oggetti appuntiti
In cucina bisogna prestare molta attenzione ad alcuni oggetti perché possiamo ferirci. Per cui se nei cassetti o negli appositi contenitori teniamo tutte le posate, i coltelli è bene che siano riposti in un ceppo o comunque che la lama sia messa in modo tale non essere pericolosa. Soprattutto i coltelli devono stare fuori dalla portata dei bambini, perché potrebbero tagliarsi involontariamente.
9) Biancheria da cucina
Se le posate possono trovare posto nei cassetti più alti, in quelli più bassi possiamo riporre tovaglie, canovacci e tovagliette per la colazione. Uno strofinaccio e le presine invece è necessario che siano appesi in cucina, per prenderli all’occorrenza senza aprire un cassetto.
Spugne e detersivi, che invece utilizziamo per pulire la cucina e i suoi ripiani, possono trovare posto in una unica vaschetta sotto al lavandino. Dentro gli sportelli possiamo anche appendere una piccola scopa con paletta per tenere la cucina in ordine e buste ben ripiegate da utilizzare al momento opportuno.
10) La cucina si fa bella: piccoli accorgimenti
Soprattutto se si ha una casa piccola e non si dispone di una dispensa può diventare un problema la disposizione della frutta. Ma un bel cesto, tenuto con cura, è bello da vedere anche come centrotavola, soprattutto in alcune stagioni, quando le temperature non sono troppo alte e la frutta non deve necessariamente essere riposta in frigorifero.