Il Coronavirus e la riscoperta della casa: ecco come la famiglia vive gli spazi interni
In questo primo mese di lockdown a causa della pandemia da Coronavirus, i cittadini italiani (e non solo) sono stati costretti a restare chiusi tra le mura di casa. Un’opportunità per vivere di più la propria abitazione, ma anche una difficoltà di condividere gli ambienti per le famiglie numerose.
La riscoperta della casa
In molti hanno dovuto organizzare e trasformare la propria casa in ufficio per lo smart working e quindi rivedere anche gli spazi dell’appartamento. C’è chi ha potuto sfruttare un vero e proprio studio e chi ha dovuto ritagliarsi un angolo della casa per creare la propria postazione lavorativa. Il salone è una delle stanze della casa più vissuta: per i bambini e i ragazzi si trasforma in un cinema casalingo. Ma è anche il rifugio per leggere un buon libro sul divano, un complemento d’arredo che in sala non può davvero mancare. Il salone non è un luogo di passaggio, ma una stanza da vivere durante tutte le ore della giornata.
La cucina: regina della casa
Inutile negarlo, la cucina è sempre la regina della casa, il luogo dove probabilmente passiamo più tempo. Fin dal primo mattino la cucina si amina con l’aroma del caffe, il profumo dei cornetti e dove la famiglia si riunisce per la prima colazione. Ma la cucina è lo spazio anche per videochiamare gli amici in questo periodo dell’anno e prendere insieme un aperitivo. È la stanza della casa in cui prepariamo il pranzo e la cena, con i sapori che inebriano l’aria, e dove mangiamo. In molti in questa situazione stanno riscoprendo la passione per i fornelli, non solo primi e secondi, ma anche tanti dolci. E forse questo è anche il momento ideale per organizzare al meglio la cucina e dare ordine ai pensili e al frigorifero.

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Le camere da letto
Le camere da letto sono sempre state per gli adolescenti il luogo del rifugio dal mondo degli adulti. Ma proprio l’epidemia da Coronavirus ha permesso un po’ a tutti di riscoprire la pace e la tranquillità che la stanza da letto sa riservare ad ognuno. È un po’ come chiudersi in un mondo unico anche se solo per poco tempo. Per questo secondo gli esperti l’ideale sarebbe non avere la tv in camera, proprio per consentire al massimo l’isolamento e ritrovare se stessi. Lacamera dei ragazzi è invece spessoil luogo dove fare i compiti, giocare ai videogame, uno spazio che dall’arredamento ai poster sui muri ha un’identità ben definita.
Il bagno: relax assoluto
Chi vive da solo non ha grandi difficoltà a trovare in casa spazi e momenti per stare da solo, magari può aver bisogno di fare qualche chiamata in più per avere compagnia. Ma chi vive in famiglia ha esattamente il problema opposto, con l’esigenza di trovare un posto che sia tutto suo. Questo posto può essere il bagno, il luogo per eccellenza del relax perché una doccia può rigenerare davvero. Per questo pensiamo bene a come arredare il nostro bagno in modo perfetto.
Chi ha una casa piccola ha di fatto meno possibilità di movimento e deve adattare il monolocale o il bilocale per tutte le esigenze. In questo caso un ambiente in stile minimal riesce a dare la possibilità anche di fare un po’ di ginnastica. Chi invece ha un ambiente ampio potrà sfruttare la casa in tutta la sua grandezza. I più fortunati potranno avere addirittura una sala hobby. Ma in questo momento l’unica cosa che conta per il bene della comunità è #restareacasa, piccola o grande che sia!