L’importanza della rigenerazione urbana
Il futuro dell’edilizia si muove verso la rigenerazione urbana, concepita come un mezzo per migliorare la vita dei cittadini e rilanciare zone vicino al degrado con interventi urbanistici di qualità. Tutte le regioni italiane si stanno attrezzando per rilanciare le zone periferiche e anche la Regione Lazio nei mesi scorsi ha approvato una propria legge per la rigenerazione urbana e il recupero edilizio in sintonia con i decreti nazionali.
Le leggi italiane prevedono agevolazioni fino al 40% per delocalizzazioni e cambi di destinazione d’uso. L’intenzione è quella di rigenerare, anche dal punto di vista della sismicità e dell’efficienza energetica, gli immobili presenti sul suolo nazionale e di adeguarla agli standard più elevati.
Gli interventi non riguarderanno soltanto gli immobili residenziali ma si propongono di regolamentare e incentivare anche il riordino degli stabilimenti balneari e dei litorali della costa italiana spesso lasciati all’incuria e all’abbandono. Da queste disposizioni saranno esclusi gli insediamenti urbani storici dove i Comuni potranno limitare gli interventi.
Le leggi prevedono ristrutturazioni, demolizioni e ricostruzioni con un incremento fino al 20% della volumetria e l’ampliamento si potrà realizzare anche attraverso la costruzione di un corpo edilizio separato a patto che non comprometta l’armonia estetica del fabbricato.
La rigenerazione urbana inoltre ha effetti positivi sull’ambiente e in abbinamento all’utilizzo di materiali eco-compatibili e al ricorso a fonti energetiche rinnovabili determina un miglioramento significativo dello spazio collettivo urbano. La rigenerazione dunque apre a nuovi orizzonti, recupera il passato e lo trasforma in futuro.