Smart working: le nostre case si trasformano in ufficio

L’epidemia da Coronavirus ha accelerato lo smart working in tutta Italia, trasformando di fatto le nostre case in uffici. Pima le aziende concedevano questa possibilità più alle donne che agli uomini e per comprovati motivi familiari e importanti. Ora, invece, con l’obbligo di evitare tutti i possibili spostamenti, le società hanno concesso a quasi tutti i dipendenti l’opportunità di continuare a lavorare da casa.

Smart working: lo spazio per lavorare

È importante, quindi, ricavare e arredare l’angolo studio o lo spazio lavoro all’interno del nostro appartamento per dedicarci alla nostra attività in modo tranquillo. Soprattutto se dovremo effettuare di turni piuttosto lunghi tra le sei e le otto ore è bene cercare di organizzare uno spazio domestico comodo e insolato.  

Chi ha un appartamento piuttosto grande di sicuro avrà già uno studio o una postazione fissa da poter sfruttare. Questo agevola di molto il lavoro da remoto, perché permette alla persona di isolarsi rispetto al resto della casa dove ci potranno essere anche i bambini e il proprio coniuge. Se lo spazio non è stato definito in precedenza ci si può sempre organizzare nella stanza degli ospiti, dove basterà una scrivania e una sedia per svolgere le proprie attività.

Chi invece non ha a disposizione un’abitazione spaziosa dovrà temporaneamente allestire una postazione, sfruttando qualche angolo della casa oppure gli ambienti più ampi come il salone o la cucina. Si può optare per dei tavoli pieghevoli, o anche per i piani a ribalta se lo spazio che serve è semplicemente per un portatile. Meglio evitare se possibile di inserire il tavolo da lavoro nella camera da letto.

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Consigli utili per lavorare nelle migliori condizioni

Quando predisponiamo lo spazio per lavorare, è bene pensare anche alla disposizione della scrivania e del computer. La finestra, ad esempio, dovrebbe essere sempre di lato, a sinistra o a destra di chi lavora, mai di fronte o di spalle, in questo modo la luce ci aiuterà senza crearci fastidi visivi. La stanza deve avere anche due fonti di luce artificiale: un lampadario e una lampada da tavolo.

Al di là del luogo della casa dove decidiamo di lavorare, consideriamo che avremo bisogno di accedere alla corrente elettrica e alla linea internet. Inoltre se lavoriamo per molte ore è indispensabile una poltrona adeguata per non incorrere in problematiche fisiche. Infine per rendere l’ambiente totalmente confortevole mettiamo sulla scrivania una pianta che arreda e aiuta la concentrazione, e poi una bottiglia d’acqua per non doverci alzare troppo spesso.

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